Fondazione DSE

Ecco da dove ripartire

«Avverto in giro un senso di delusione nei confronti della vita, per tutto ciò che sarebbe potuto essere e non è stato. Quante speranze di un futuro migliore frustrate, quanti sacrifici che non hanno dato i frutti sperati! E i rapporti umani in questo clima sembrano finti, senza sincerità. A dominare su tutto è la paura: del futuro, del lavoro che non arriva, degli altri, soprattutto se stranieri».

100 Anni dalla nascita del PPI Popolarismo e Populismo quale Democrazia

«Le celebrazioni per i cento anni dalla fondazione del Partito Popolare Italiano (18 gennaio 1919-2019) cadono in un momento storico dominato da sentimenti di paura e di odio e da una ostilità al sistema tradizionale dei partiti. Può essere utile perciò domandarci se l’idea di “democrazia organica”e la concezione di “Stato sussidiario”propugnate da Sturzo abbiano ancora qualcosa da dire agli uomini e alle donne dei nostri giorni». L'articolo del giornalista Giuseppe Di Fazio, Presidente del Comitato scientifico della Fondazione DSE.

CIRCOLO FEMMINILE S. AGATA La tessera di socia onoraria a Laura Salafia

Il prossimo 27 gennaio, alle 11,30, nella basilica Collegiata “S. M. dell’elemosina”, in occasione dell’annuale tesseramento del “Circolo femminile S. Agata”, sarà consegnata la tessera di socia onoraria a Laura Salafia, la giovane rimasta paralizzata dopo essere stata colpita da un proiettile vagante in piazza Dante nel 2010. L’impegno del Circolo femminile S.

Archivio de La Sicilia la notizia raccontata è storia interpretata

L’archivio è uno scrigno, custode del materiale più prezioso che la nostra epoca possa vantare: la memoria. Oggi esistono archivi di ogni genere: alcuni preservano diari privati, altri documentazione ufficiale e scartoffie burocratiche, ci sono archivi che conservano le carte autografe dei grandi della letteratura mondiale e altri che raccolgono le pagine ingiallite dei giornali. L’archivio è un gomitolo da districare all’infinito e con cui tessere le narrazioni di ieri e di oggi,  consapevoli che in quel passato ritroveremo noi stessi.

CATANIA, C’ERA UNA VOLTA IL VIAGGIO NELLA MEMORIA DELL’INVIATO TONY ZERMO

Zermo ha dato il meglio di sé come inviato di questo giornale. Raccontò, nel 1963, assieme a Nino Milazzo, il disastro del Vajont; poi gli toccò seguire assieme a Candido Cannavò la tragedia dei terremotati del Belice. Nel decennio successivo seguì, con competenza e passione, i giorni del rapimento Moro e le tante tragedie provocate dal terrorismo brigatista. Ha raccontato da inviato anche i terremoti in Irpinia e nel Friuli, il maxiprocesso contro la mafia a Palermo, la prima Guerra nel Golfo, ben cinque mondiali di calcio.

Catania narrata da TONY ZERMO

S'intitola “Catania. C'era una volta” il libro dello storico inviato del quotidiano “La Sicilia” Tony Zermo, impreziosito dalle vignette di Totò Calì e da una prefazione di Tuccio Musumeci. Il volume, 140 pagine, edito dalla Domenico Sanfilippo editore, che da giovedì sarà venduto al costo di 7 euro in edicola in abbinamento col quotidiano “La Sicilia”, raccoglie i racconti della Catania di una volta, pubblicati negli ultimi anni sul giornale.

Laura Salafia accolta dagli alunni dell'I.C. Sauro- Giovanni XXIII

Laura Salafia ha incontrato gli studenti dell'I.C. Sauro-Giovanni XXIII. Il piccolo Sebastiano Scavo, della 2ª A, ha dedicato alla giovane di Sortino una poesia <<Per il tuo estremo coraggio ti dono un grazie dal profondo del cuore>>. Con la sua testimonianza Laura ha insegnato qualcosa che non si trova scritto fra le pagine di un libro: trasformare i sentimenti di negatività in positivo facendo sorridere il cuore.

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