Premiati con “La Gorgone d’oro” per la carriera giornalistica Antonello Piraneo, Giuseppe Di Fazio e Leonardo Lodato
Si è svolta sabato 29 agosto, nel giardino gelese dell'Hotel Villa Peretti, la cerimonia di premiazione della XX edizione del premio “La Gorgone d’oro” promosso e organizzato dal Centro di Cultura e Spiritualità Cristiana “Salvatore Zuppardo”, presieduto da Andrea Cassisi. Se nella mitologia le gorgoni erano dei mostri, è anche vero che questo termine non assumeva necessariamente veste dispregiativa ma rinviava a segni divini, a prodigi. E questo sono i premiati, mostri nel senso latino del termine: Leonardo Lodato, Giuseppe Di Fazio e Antonello Piraneo. Il primo, capo servizio Cultura e Spettacolo de “La Sicilia”, ha ricevuto il Gorgone d'oro per il Giornalismo e la scrittura per il volume "Cielo, la mia musica!", nuovo arrivato in casa Domenico Sanfilippo Editore; il secondo, storica firma del quotidiano catanese e presidente del Comitato Scientifico della Fondazione DSe, è stato insignito del Gorgone d'oro per il Giornalismo e la saggistica per aver curato la collana della Domenico Sanfilippo Editore "Giornalismo e società" (che vanta tra i titoli proprio il libro di Lodato); mentre al direttore de "La Sicilia" Piraneo è stato riconosciuto il Gorgone d'oro per il Giornalismo e l'editoria.
«La carta stampata – ha preso così la parola Lodato – rispetto al bombardamento mediatico del web, ci permette di verificare bene le fonti che abbiamo». Grande importanza è stata quindi riconosciuta all’attività giornalistica che ha trovato un’ulteriore affermazione nell’intervento di Di Fazio: «Digitalizzazione e affidabilità sono la base del giornalismo. Ci sono momenti della storia in cui bisogna avere il coraggio di innovare». Non solo editoria, a essere premiata è stata la scrittura in ogni sua forma. Così è andato a Silvana Grasso, scrittrice di Macchia di Giarre, gelese per adozione, il Premio per la Cultura "Salvatore Zuppardo". E poi ancora il “Don Giulio Scuvera” a don Rino La Delfa, già preside della facoltà teologica di Palermo; all’inviata in giallo di “Striscia” Stefania Petyx, accompagnata dal simpatico bassotto, la Gorgone d’oro per il giornalismo d’inchiesta; e a Francesca Ferro, figlia del celebre Turi, la Gorgone d’oro per il teatro. Non potevano poi mancare i vincitori di questa XX edizione del concorso di poesia nazionale: Rita Muscardin, Raffaele Manduca, Giovanna Cristina Vivinetto e Fadi Nasr.